Il decreto blocca aste, come accedere al fondo salva casa?
Fondo salva casa, vediamo cos’è e come funziona il decreto per bloccare l’asta della tua casa. Nei momenti di crisi economica, pagare le rate del
Il fondo salva casa si riferisce a tutti i debitori che hanno attivo un mutuo ipotecario, utilizzato per acquistare la prima casa e che si ritrovano in difficoltà economiche. L’obbiettivo è quello di salvare l’immobile dalla procedura esecutiva d’asta tramite la rinegoziazione del mutuo.
1 Rinegoziazione del mutuo
Grazie al fondo potrai richiedere un rifinanziamento del mutuo da una banca terza, sbloccando la posizione di inadempienza.
Una volta concordato il rifinanziamento, l’asta della tua casa verrà sospesa e bloccata per sempre!
Grazie all’aiuto del fondo potrai ripianificare la restituzione del debito a seconda delle nuove esigenze.
Una volta concordato il rifinanziamento, l’asta della tua casa verrà sospesa e bloccata per sempre!
L’articolo 41-bis del decreto fiscale (D.L. n. 124/2019) la cui legge di conversione è in vigore dal 25 dicembre 2019 consente al mutuario inadempiente qualora sussistano determinate condizioni che possa beneficiare di un rifinanziamento o di una rinegoziazione al fine di fronteggiare in via eccezionale e non ripetibile i casi di crisi economica dell’esecutato.
Alla verifica di alcune condizioni, il debitore potrà salvare la propria casa qualora un creditore abbia già avviato una procedura esecutiva immobiliare per il suddetto immobile.
Il consumatore inadempiente potrà richiedere ad una banca terza la rinegoziazione del mutuo con surroga nella garanzia ipotecaria esistente dove Il ricavato sarà utilizzato per estinguere il mutuo in essere.
Il fondo di garanzia di prima casa sui finanziamenti ipotecari è concesso nella misura del 50 per cento della quota capitale.
Per poter avvalersi della rinegoziazione del mutuo e poter usufruire del fondo salva casa all’asta dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:
Il debitore dovrà essere una persona fisica (consumatore) che agisce per scopi differenti dall’attività professionale, imprenditoriale, commerciale, artigianale o artigianale.
Non dovrà esserci una procedura pendente di risoluzione della crisi da sovraindebitamento.
Per creditore si intende il soggetto che esercita l’attività bancaria o una società veicolo e dovrà essere l’unico intervenuto. Nel caso contrario prima della presentazione d’istanza di rinegoziazione dovrà essere presentato l’atto di rinuncia da parte di tutti gli altri creditori intervenuti.
Il debito complessivo per la rinegoziazione del mutuo nell’ambito della procedura di esecuzione immobiliare, non dovrà essere superiore a 250.000 Euro.
Il nuovo finanziamento rinegoziato dovrà essere rimborsato con una dilazione non superiore a 30 anni dalla data di sottoscrizione dell’accordo e comunque non superiore ad una data di anni che sommati all’età del debitore esecutato superi il numero 80.
Il debitore dovrà rimborsare completamente le spese liquidate dal giudice (anche a titolo di rivalsa) in favore del creditore!
Qualora il debitore non dovesse riuscire personalmente ad ottenere la rinegoziazione del mutuo, potrà subentrare nell’accordo un parente o affine.
Se il parente o affine riesce ad accedere al fondo, il giudice emetterà un decreto di trasferimento a suo favore per i successivi 5 anni. Il debitore e la sua famiglia avranno quindi diritto legale di abitazione.
Il debitore potrà chiedere la retrocessione della proprietà dell’immobile, una volta rimborsati tutti gli importi già corrisposti dal parente o affine.
A seguito di istanza congiunta tra il creditore ed il debitore si otterrà la sospensione della procedura esecutiva, per un massimo di 6 mesi.
In creditore potrà svolgere un controllo approfondito sulla capacità redittuale del debitore e potrà negare la rinegoziazione del mutuo.
Se sei arrivato fino alla fine di questo articolo, ti consigliamo di verificare quanto prima la tua possibilità ad accedere al Fondo Salva Casa. Inviandoci una richiesta di consulenza controlleremo in maniera del tutto gratuita la tua possibilità ad usufruire del decreto.
Fondo salva casa, vediamo cos’è e come funziona il decreto per bloccare l’asta della tua casa. Nei momenti di crisi economica, pagare le rate del
E’ Possibile ricomperare la propria abitazione all’asta o bloccare il pignoramento? Una delle domande più frequenti che ci viene fatta dalle famiglie che aiutiamo a
Blocca l’esecuzione immobiliare con il fondo salva casa. Il disegno di legge del governo è stato approvato al Senato il 16 Dicembre 2019 frutto di
Fondo salva casa, vediamo cos’è e come funziona il decreto per bloccare l’asta della tua casa. Nei momenti di crisi economica, pagare le rate del
E’ Possibile ricomperare la propria abitazione all’asta o bloccare il pignoramento? Una delle domande più frequenti che ci viene fatta dalle famiglie che aiutiamo a