Casa all’asta e Decreto Cura Italia, cessione del credito NPL
Con il decreto Cura Italia, pubblicato dalla gazzetta ufficiale poche ore fa, il governo ha il chiaro intento di limitare il più possibile l’impatto che il corona virus avrà sull’economica italiana oltre ovviamente alla salvaguardia della salute di tutti noi.
In questo periodo si sono già attivati molti meccanismi di tutela per tutte quelle persone che rischiano di non riuscire a pagare le rate del mutuo bancario. Purtroppo però queste misure non saranno sufficienti ed il problema potrebbe peggiorare, soprattutto per tutte quelle persone che non riusciranno a rientrare nel mondo del lavoro.
Nasce però una nuova possibilità da parte delle banche di trasformare in credito di imposta le perdite fiscali relative alla cessione dei crediti deteriorati NPL (Non Performing Loans).
Se sei in difficoltà e non riesci a pagare le rate del mutuo potrebbe essere una grande opportunità!
Se stai vivendo un periodo di difficolta dovuto al coronavirus o che si è innescato precedente, queste misure studiate per favorire le banche potrebbero essere un enorme vantaggio per la tua situazione finanziaria evitando così di perdere la tua casa all’asta.
Come funziona?
Quando una banca cede un credito ipotecario, fa anche una rinuncia agli atti e quindi rinuncia di procedere nei confronti del debitore. Il nuovo detentore del credito lo acquista ad una cifra inferiore e deciderà come procedere…
Ovviamente lo scopo etico di chi acquista il debito dovrà essere quello di risolvere permanentemente la situazione debitoria dell’esecutato (colui che non riesce a pagare le rate del mutuo). Per azzerare il debito è fondamentale che la casa non venga venduta all’asta, solo così facendo si potrà evitare di svenderla durante la procedura. Solo in questo modo ci si assicurerà si avere un ricavato idoneo e corretto per azzerare il debito.
Se invece la propria abitazione finirà all’asta, nella maggior parte dei casi i proventi della vendita non riusciranno a coprire completamente il debito accumulato, rischiando di essere fortemente indebitati anche dopo aver perso la casa.
Il vantaggio?
Il nostro obbiettivo è quello di guidarti ed aiutarti ad evitare che tutto questo accada, entrando in trattativa diretta con i creditori (Banche etc.), concordando un vero e proprio accordo orientato all’azzeramento del debito tramite la corretta valutazione e vendita dell’abitazione che è già o rischi di finire all’asta.
Le banche temono l’asta perché rappresenta una grossa incognita per il rientro del denaro che hanno prestato. Infatti la cessione del credito rappresenta per loro una via d’uscita efficace, veloce e garantita. Avranno così la certezza di ricevere subito della una somma pattuita generata dal giusto valore della vendita della casa. Così anche con la tecnica del saldo e stralcio.
Grazie alle nuove agevolazioni del decreto Cura-Italia le banche saranno maggiormente disponibili di creare un’alternativa all’asta giudiziaria.
Ovviamente chi ci guadagnerà di più sarai tu, con la rinuncia agli atti ritornerai libero finanziariamente azzerando completamente il debito!